lunedì 5 settembre 2011

L'OUTING non ha nulla a che fare con l'orientamento sesssuale, ma solo con la propria felicità!

proprio ieri, parlando con un mio paziente omosessuale riflettevo sul concetto dell'ounting, del dichiararsi al proprio mondo per quel che si è davvero...è una scelta difficile da fare, un momento di passaggio di grande dolore e problematicità ma che, alla fine, offre una reale ed enorme possibilità, quella di essere davvero felici
e così mi chiedevo se non potrebbe essere davvero una tappa importante per tutti noi quella di fare outing, non rispetto al proprio orientamento sessuale, ma indendo fare OUTING come esercizio(doloroso per carità) della propria libertà e maturità.
quanti di noi si adattano tutta la vita ad essere ciò che si dovrebbero essere, ad essere come gli altri si aspettano che siano, quanti di noi inseguono ideali altrui, sogni altrui, e tutta la vita cercando di essere quello che gli altri vorrebbero... davvero tanti DECISAMENTE TROPPI!
Forse sembrerò blasfema, ma chissenefrega (scritto tutto attaccato rende ancora di più l'idea), infondo possiamo dire che Gesù Cristo, o S. Francesco o chiunque abbia scelto di dichiararsi al mondo per come è davvero, in un certo qual modo ha fatto OUTING ( non in senso sessuale ovviamente!),ad un certo punto della propria esistenza ha mollato l'idea del "ciò che dovrebbe essere" per abbracciare il "ciò che è" ha detto "IO SONO COSI', IL MIO VERO MODO DI ESSERE E' QUESTO"! Ragazzi che ammirazione e che meraviglioso coraggio!
Bene amo ed ammiro ogni giorno di più i miei amici gay ed anche quelli che nono sono miei amici per la loro forza straordinaria e per il loro infinito coraggio nel rispettare la loro personalità, scegliendo la propria felicità rispetto a quella altrui!
Forse davvero potremmo fare, ognuno di noi, il suo piccolo outing e scegliere di raccontare al mondo cosa siamo e cosa amiamo...
Molti mi diranno, perchè creare sofferenza in chi abbiamo accanto mostrandoci per quello che realmente siamo? perchè un avvocato di successo dovrebbe fare il suo personale outing e scegliere di fare l'insegnate elementare, o perchè la super manager dovrebbe fare outing e dire al mondo che preferisce pulire la pipì dei suoi bambini piuttosto che trattare di grande finanza? Semplice perchè è il solo modo che abbiamo per risparmiarci un mare di frustrazioni e dolori. Impariamo dunque qualcosa dalla forza di chi fa outing, e nel nostro piccolo cerchiamo di imitarlo! Da oggi il mio nuovo proposito sarà quello di fare un piccolissimo outing al giorno
il primo di oggi è...
io amo essere un po' ciccia, so che tutti si aspettano da una professionista di 36 anni di essee in canna, bellissima, alla moda e super trendy, beh io amo essere un po' ciccia, portare la mia bella 48 ed essere diversa! ECCO! ohhhhhhhhhhhh mi sento meglio! ahh e ci aggiungo che odio scrivere, e non so farlo, odio la punteggiatura e non so metterla... quindi... beh... ve ne sarete accorti da soli, leggere ciò che scrivo (rigorosamente senza rileggerlo) non è un'impresa facile!

3 commenti:

  1. Cara Francesca, non credevo da dare tanta ispirazione con l'outing, ma sorrido volentieri all'idea che l'essere ciccia rende felici, quanto e' liberatorio poter sempre dire quello che si pensa.... Forse sarebbe utile conservare l'ingenuità che avevamo da bambini, ma sopratutto la purezza e la spontaneità.
    Un caro saluto
    Ps odio anch'io la punteggiatura, e trovo che non metterla obblighi chi ci legge a concentrarsi maggiormente sul senso di ciò che scriviamo punto
    Fabrizio V

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  2. Ciao francesca , noi ci conosciamo ma per ora preferisco restare anonimo ... ok fare outing ma prima vorrei capire chi sono .... e chiedo anche a te di darmi un consigliose puoi ... sono un ragazzo sulla trentina , non sono fidanzato ma lo sono stato , amo le donne e non andrei mai con un uomo in quanto tale .... da qualche tempo ho dei problemi di disfunzione erettile , ma solo in fase di prenetazione , perche nel rapporto orale tutto fila liscia come l olio .
    guardando siti hard non capivo se mi eccitavo perche ci fosse la donna o l uomo e nella mia testa si e' insinuato il dubbio che potessi essere attratto dal pene .... con un uomo non andrei mai come ti ho gia detto cosi ho provato ad andare con un trans cercando di capire se mi piacesse la cosa o no ... ho voluto solo toccare il pene e vedere cosa mi provocasse ... nulla tranne una sensazione strana una volta uscito , mi sono sentito meno uomo ma poi razionalizando ho capito che mi piacciono le donne come del resto e' sempre stato in tutta la mia vita ... il fatto e' che sono tornato altre due volte sempre da trans come per cercare questa conferma , ho toccato ed una volta provato a dare un rapporto orale ... sono uscito da li all inizio in uno stato di calma apparente ma poi mi sono vergognato come un cane , non faccio che pensare a quell evento e mi chiedo se mi abbia creato qualche danno a livello psicologico ......
    in questi giorni ho conosciuto una ragazza meravigliosa con la quale vorrei intraprendere una storia ma ho paura che gli sbagli fatti possano interagire in questo nuovo rapporto ....

    cosa ne pensi di questa storia ? di te mi fido ... ti conosco e so che sei molto brava e un tuo parere spero mi possa aiutare :-)
    grazie mille

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  3. Gentile Francesca,
    sono una psicologa e in questi giorni sto affrontando il mio fare outing... ho deciso di fare la sessuologa! Dirlo alla mia famiglia è stato davvero difficile. Per non dire agli amici.
    Leggere il tuo blog fa capire che questa professione, in fin dei conti, è assolutamente "umana".
    Quando ho letto questo articolo sull'outing mi sono proprio ritrovata.
    Un abbraccio!

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