venerdì 16 dicembre 2011

Perchè non chiama?

La lunga attesa per una chiamata


Quanto tempo dovrebbe passare fra un primo appuntamento ed una telefonata? In che misura è giusto attendere una telefonata? Quale è un tempo ragionevole di attesa per un cenno post nottata di passione?
Ma soprattutto per quale diavolo di ragione non esistono delle regole precise? Perché nessuno ci dice, ok, aspetta 24, 48, 72 ore, una settimana, un mese o quanto cavolo vuoi… ma superato quel limite l’attesa è vana?
Perché restiamo in attesa, come quando chiamiamo infostrada o telecom, giornate intere con l’ansia che aumenta, il nervosismo che sale e la fantasia su cosa gli/le diremo che galoppa libera nei prati della nostra mente???

Onestamente ammetto di essere stata io stessa vittima di incertezza e indecisione dopo una prima uscita, vittima di una chiamata mai arrivata, vittima di un uomo misteriosamente scomparso nel nulla… forse rapito dagli alieni! Ma ancora peggio, anche io sono stata vittima dei famosi uomini che definisco i “contagocce amorosi”… si quegli esseri umani, portatori sani di pisello (ma spesso sono anche donne, a parti invertite) che, con una abilità chirurgica dosano il loro interesse, i loro gesti, regalandoti gocce di attenzione quasi fossero più sacre del Santo Graal! Ma poi grazie al cielo sono rinsavita ed ho sviluppato un “lievissimo” rancore per codesta categoria di persone… ok, diciamo la verità, mi stanno totalmente completamente assolutamente sulle scatole!
Oggi mi capita spesso di vivere queste situazioni da “esterna”, da terapeuta o amica, e quando vedo i miei pazienti, mettere il loro cuore sulla griglia è come se un po’ tornassi sulla graticola anche io, e la mia voglia di “risvegliare” la loro autostima e razionalità esplode! Perché ora, finalmente ho capito che se si è interessati ad una persona DAVVERO, SI VUOLE PASSARE DEL TEMPO CON LEI… punto, fine, stop, i se ed i ma non esistono… se c’è interesse si trova anche il modo, SEMPRE! Un mio caro amico mi disse una volta, “non c’è cosa che un uomo di 30 0 40 anni sano non possa davvero fare!”
Ma nella realtà gli/le attendiste sono tantissimi, e, devo ammetterlo paurosamente forti resistenti, si si avete letto bene , ho detto che sono persone FORTI!
Non si tratta di gente masochista o insicura, tutt’altro… in realtà sono persone molto sicure di se, tanto da non ammettere e contemplare la possibilità che l'altro non sia interessato a loro, piuttosto preferiscono concedere all’altro mille attenuanti (mancanza di tempo, impegni, difficoltà relazionali o emotive), ma non il DIRITTO DI RIFIUTARLE, è un gioco del proprio ego che non tollera il fatto di sentirsi dire un NO NON MI PIACI.
E quindi si resta appesi ad una speranza, ad una telefonata che, di fatto ci permette solo di non vivere, di non cogliere tutto il resto che ci circonda, e spesso nemmeno di vedere chi invece quella telefonata ce la farebbe eccome. Aspettiamo chi non ci vuole èperchè sperare di poter amare è molto più impegnativo che rendersi davvero disponibili ad essere amati
Essere amati è davvero una esperienza meravigliosa, ma anche terribilmente spaventosa, vuol dir emettersi davvero in discussione, lasciar entrare una persona nel nostro universo davvero e magari cambiare idea su tanti aspetti di noi stessi… Amare l’uomo o la donna che scappa ci permette di non fermarci mai davvero, di lottare per il SUO amore e non per il NOSTRO amore. Vogliamo conquistare chi ci allontana perché in questo modo potremmo sempre cantarci la nostra ninna nanna preferita “nessuno mi amerà mai com mamma e papà”… beh che dire, ad un certo punto possiamo e dobbiamo davvero decidere che LASCIARSI AMARE DA QUALCUN ALTRO è importante, e che questo amore arriverà senza troppe attese guerre e strategie… il telefono squillerà presto prestissimo, basta dare il numero alla persona giusta!

6 commenti:

  1. ciao...e' vero, verissimo...sai che hai un viso che m'ispira molta simpatia...lasciami sfogare un po' e se vorrai darmi delle dritte..saro' felice dato che sei psicologa...dopo una storia di 15 anni tra fidanzamento e matrimonio, 4 figli, il mio ex marito mi lascia x un'altra donna, con i bimbi di 5,3,1 anno e l'ultimo soli 15 giorni.Ci siamo conosciuti da ragazzi , io 16 anni e lui 19...ci siamo amati molto..ti posso dire che e' stato il mio secondo fidanzato, non l'ho mai tradito. L'ultimo bimbo non e' stato cercato, e lui voleva che abortissi...ho fatto una gravidanza a piangere...lui aveva gia' l'altra.Io non me la sono sentita di abortire, non me lo sarei mai perdonato di "uccidere" mio figlio, avrei sempre pensato a quel bimbo mai nato..e cosi non ho pensato troppo a voler continuare la gravidanza, da sola. Lui se ne' andato da casa quando il piccolo aveva soli 15 giorni. Ho sofferto tantissimo, un anno e mezzo, in cui speravo tornasse, ma poi la casualita' mi ha fatto incontrare un uomo di cui mi sono subito innamorata. Colpo di fulmine per entrambi. Il problema e' che anche lui e' padre di 4 figli ormai quasi maggiorenni..e' nata subito una simpatia, una complicita', una bella amicizia..dopo tanta sofferenza rivedevo la luce e mi sentivo dinuovo amata ed apprezzata. Non e' facile lasciar perdere quando con una persona ci stai davvero bene, noi ridiamo sempre, siamo molto simili, ma con lui ho imparato ad essere piu' riflessiva...solo che dopo 4 mesi in cui mi ha illusa dicendomi che stava per separarsi...e dopo diverse "bidonate"..io ho telefonato alla moglie. La moglie non sapeva nulla, lo ha perdonato me lo assilla e lo mette alle strette. Non si fida piu', e manda avanti un matrimonio perche' non saprebbe dove andare con 4 figli. Lui mi ama, non e' solo sesso, e non va via da casa per questioni solo economiche. Vorrebbe aspettare che i ragazzi diventino piu' autonomi..e poi fare il passo..magari prenderne qualcuno con se' a casa se lo vorranno..La mia domanda e'...posso io soffrire cosi per un uomo di cui sono innamorata, ed ogni volta che la moglie ha sospetti che ci vediamo ....sparisce x paura??? in un anno e' sparito 4 volte, di cui le piu' lunghe di 1 intero mese senza nemmeno chiamarmi!!! e questo e' amore??? io se amo una persona, la voglio vedere, la voglio sentire...ultimamente ci siamo rivisti, risentiti, mi invita x un aperitivo...poi finiamo in motel...e poi non chiama x altri 4-5 giorni...il mio cuore non e' una molla...credo che mi sto facendo del male...ma non riesco a lasciarlo perdere, c'e' talmente intesa tra noi, che ogni volta che ci rivediamo, sono scintille. E' forse il caso di fargli sentire un po la mia mancanza...sparire io, x vedere la sua reazione..?? e' troppo sicuro dei miei sentimenti...di solito ci si accorge del valore delle cose quando non le abbiamo piu'... consigli???? grazie infinite...

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    1. ciao...si, dovresti metterlo alla prova chiudendo del tutto per un lungo periodo. Almeno anche tu saresti più sicura di quello che devi fare. Prova a guardare dietro di te, all'amore che hai sempre ricevuto e domandati se è forse arrivato il momento di pretendere di più. E' dura perchè implica chiudere con parti del nostro passato che continuano a vivere proprio grazie a quell'amore-dolore, per cui rifiutarlo è come un lutto...ma è l'unica strada per iniziare a star meglio. Un abbraccio, R.

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    2. Buon Giorno,
      anche io sono capitata in questo blog, e digitando la famosa frase femminile: “perché non mi chiama più?”
      Sono una persona molto pratica, darwinista, o post darwinista.
      Ho perso, causa malattia il mio compagno di vita, e da allora, sono passati parecchi anni, sono sempre rimasta sola, e non sono giovanissima.
      Qualche mese fa incontro volutamente un uomo con cui c’era stata, in passato, una strana affinità. Diciamola così: io ero sposata, ma questo ragazzo mi piaceva oltremodo, generando un forte magnetismo su di me al solo vederlo. All’epoca, onesta come sono sempre stata, confessai questa strana attrazione non consumata, né a livello mentale, né a livello fisico, a mio marito, e assieme superammo la cosa, in fondo, mai nata.
      Quest’uomo intanto si sposa e va a vivere molto lontano, e io non ho più notizie su di lui.
      Alla perdita di mio marito, non ho nemmeno mai pensato a questa persona, che ho rivisto, per una serie di coincidenze come dicevo, mesi fa.
      Un primo incontro in cui dovevamo, da vecchi conoscenti, rivederci, e scambiare due chiacchiere, che si è trasformato invece, all’istante, dopo quindici anni in cui non c’eravamo mai neppure visti, in una passione subito vissuta, senza troppe parole.
      Da quella volta lui, che vive molto, molto lontano dalla zona dove vivo io, ogni tanto viene, ma dopo la sua dipartita non si fa sentire per settimane, quando per mesi. Non una telefonata, non un messaggio.
      Non mi ha mai promesso niente, e non abbiamo mai dato un nome a questa frequentazione, che alla fine non è nemmeno parlata, ma solo vissuta: un’attrazione fuori dal comune.
      Non mi ha mai mentito neppure su ciò che prova per sua moglie.
      Ma se all’inizio mi ero detta che potevo concedermi questa cosa, adesso mi chiedo se sia giusta, o meno.
      Non fa soffrire nessuno: la moglie non lo sa.
      L’unica che si fa mille domande sono io.
      Lo ammetto. Forse ho pensato che fosse il secondo uomo per me.
      Ma appurato che così non è, è giusto dare delle colpe?
      Lui ha una famiglia, e non è colpa sua se ce l’ha e distruggere tutto non è affatto semplice.
      Mi domando quale sarebbe la strada politicamente più corretta. Chiudere tutto, o lasciarmi vivere scampoli di serenità? Premetto che sono stata una moglie a lungo e so quanto male si starebbe ad essere traditi, e oltre a mio marito non ho mai avuto altre persone.

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    3. chiudi la storia veloce come superman. A rimetterci sei solo tu che non vivi una vita piena con un vero amore, ma ti accontenti degli scampoli di tempo che questo uomo ti concece. E' dura, ma la dignità non è cosa da andarci sopra con le scarpe!

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  2. tutti stronzi sti uomini

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  3. Io non è che non ammetto che mi si rifiuti. Ma non capisco come un uomo che viene a letto con me tutte le settimane da un anno e mezzo non voglia stare insieme. Questo non capisco. Sono stata rifiutata tante volte ma mai da uno che veniva a letto con me frequentemente quindi rimango in attesa per colpa di questi segnali ambigui. Credo che se non mi voleva lo faceva una o due volte e poi basta. .. ma poi mi domando perche ancora non stiamp insieme. Mai capitato..forse perche non avevo mai permesso prima ad un uomo di andare avanti cosi tanto a predermi in giro..

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